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Con gli occhi del naturalista
Itinerari naturalistico culturali e attività didattiche per tutte le età


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"Imparare ad osservare. Incuriosire per conoscere. Conoscere per amare.
  Per l'occhio attento, anche il particolare meno appariscente, può  diventare  
  meraviglioso."
- Matteo -




Complimenti, è esatto!

La fusaggine (Euonymus europaeus L.) è un arbusto tipico delle nostre zone i cui rami, carbonizzati in apposite camere, permettono di ottenere un morbido carboncino da disegno chiamato per l'appunto fusaggine. E questo è solo uno dei tanti aneddoti che si possono raccontare su questa pianta!


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Complimenti, è esatto!

Le piante sempreverdi sono così chiamate perchè le foglie permangono sui rami per tutto l'anno, ma c'è comunque un ricambio graduale in modo che la pianta non rimanga mai spoglia. Basti pensare, se entriamo in una pineta, al tappeto di aghi su ci troviamo a camminare: eppure le piante non sono mai spoglie!




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Può capitare che le salamandre vadano in letargo anche all'interno di ciocchi di legno cavi. Questi marcendo, per effetto dei processi di decomposizione, producono calore funzionando come un incubatoio. Se si prende il ciocco in questione e lo si mette nel camino senza accorgersi della presenza dell'animale questo, risvegliato dal calore intenso, balza fuori dal legno come se comparisse dalle fiamme.




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Molti funghi sono importanti decompositori. In questo caso si chiamano saprofiti, che vuol dire che si nutrono di materia organica (animale o vegetale) morta. Altri funghi invece possono attaccare gli organismi quando sono ancora vivi provocando infezioni di vari tipi: in questo caso si parla di parassiti.
Dal punto di vista nutrizionale invece sono un alimento povero: infatti sono costituiti per circa il 90% da acqua e inoltre, la stragrande maggioranza, se non viene ben cotta può risultare indigesta.




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La parola "anfibio" deriva dal greco e vuol dire "doppia vita": ciò sta ad indicare che questi animali a livello larvale hanno una vita strettamente acquatica per poi diventare, dopo la metamorfosi, animali in grado di vivere anche sulla terraferma.




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Le penne degli uccelli, oltre che ad aiutarli nel volo e a rendere più o meno colorato il loro corpo, servono a dare una protezione di tipo meccanico: proteggono cioè il corpo da eventuali graffi che potrebbero causarsi mentre volano per esempio fra gli alberi di un bosco dove hanno costruito il nido.





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La rosa canina deve il suo nome a Plinio il Vecchio che scrisse di un soldato romano curato dalla rabbia mediante un decotto di radici di questa pianta. In realtà non è dimostrato che possa curare la rabbia, ma è rimasto questo aneddoto che è stato poi preso per dare il nome alla pianta.




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Dire che la fotosintesi avviene solo nelle foglie è un imprecisione. In realtà avviene in tutte le parti verdi della pianta. Il colore verde è infatti dato dalla presenza della clorofilla, il pigmento fotosintetico presente in tutte le piante. Basti pensare alle giovani piantine che nascono nei prati in primavera: inizialmente sono completamente verdi proprio perchè, avendo bisogno di molte energie per crescere e non avendo ancora sviluppato una vera e propria corteccia, fanno fotosintesi anche a livello del giovane fusto. E i fiori che non hanno foglie? La fotosintesi avviene nello stelo. E i cactus, che hanno solo spine? La fotosintesi avviene nel fusto.




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La femmina ha infatti il compito di badare alle uova: se avesse colori sgargianti, durante la cova, segnalerebbe a eventuali predatori non solo la sua presenza ma anche quella del nido con le uova. Sarebbe come mettere un cartello con scritto "mensa"! Inoltre i maschi normalmente sono più colorati delle femmine perchè la femmina sceglie il maschio più bello e quindi è importante avere dei bei colori.



Domanda 10
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Ghiande e nocciole infatti sono frutta secca, cioè contengono pochissima acqua e molti grassi. Ciò fa si che non marciscano ma possano perdurare anche per svariati mesi. Ciò permette a molti animali di trovare cibo anche durante stagioni sfavorevoli come autunno e inverno e, in alcuni casi, raccoglierle e farne scorta.


 
Dott. Matteo Pessina
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